(Kriva Palanca, Macedonia 1962)
Robert Gligorov vive e lavora a Milano.
Sono la totalità della mia anima: Fotografia, musica e fumetti. Tutto mi incuriosisce. (…) Nella mia arte rifletto questa molteplicità.
“I suoi lavori sembrano attraversati da un ‘appropriazione non convenzionale’ e da una manipolazione della cultura elettronica e mass-media. Ma i lavori di Gligorov mostrano di essere influenzati non solo dai diversi media della moderna comunicazione (televisione, pubblicità, cinema..): inevitabilmente cercano di raggiungere il più alto livello di perfezione tecnica: è una sorta di ‘elogio dell’apparenza’, meraviglioso, sorprendente”.
“Il processo fotografico del computer introduce un corpo colpito dall’esterno come un virus altera la fisionomia e la pelle, esponendo l’epidermide a una modificazione costante. Non c’è cattiveria, violenza, sangue ma lo sconcertante fascino di infinite metamorfosi che rafforzano la fragilità dell’individuo”. (L. Meneghelli)